Cippi miliari tardo antichi

“Postazione di miliari” tardoantichi lungo la Verona-Brixia-Mediolanum

All’ingresso di Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati, sede della Soprintendenza in via Calini n. 26 a Brescia, sono esposti alcuni cippi miliari trovati nel gennaio 2021 in via Milano, durante il controllo archeologico ai lavori di sostituzione della rete fognaria e dei sottoservizi.

I reperti, collocati a circa 1,70 m di profondità, risultavano ributtati nella vecchia trincea di scavo aperta in passato per consentire il passaggio dei sottoservizi che attraversano la via lungo la quale, in diverse occasioni, erano già emersi ritrovamenti di epoca romana e medioevale. Fra questi anche numerose epigrafi funerarie, a indizio della presenza nell’area di una necropoli suburbana, lungo una delle principali arterie viarie in entrata e uscita dalla città romana.

L’insieme (due cippi, una colonna, una base iscritta e un piccolo cippo) costituiva una “postazione di miliari”, collocata lungo la strada che provenendo da Verona collegava Brixia con Bergomum e Mediolanum.

La collocazione originaria non doveva essere molto distante dal luogo del ritrovamento, a circa 2,8 km dal complesso Capitolium-foro-teatro, coincidente proprio con le due miglia indicate sui due cippi miliari rinvenuti.

Articolo di approfondimento: “Una postazione di miliari” tardoantichi lungo la Verona-Brixia-Mediolanum. Il ritrovamento di Brescia, via Milano – di Gian Luca Gregori e Serena Solano