Verifica interesse culturale su armi
Verifica di interesse culturale su armi e/o parte di esse oggetto di confisca da procedimenti penali ai fini della rottamazione o distruzione.
In seguito alla circolare 61 della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del 21/09/2016, e come ulteriormente precisato dalla circolare 42 del 28/09/2018, la procedura per la rottamazione o distruzione delle armi e/o parte di esse che siano reperti di procedimenti penali prevede che le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio procedano alla valutazione circa l’interesse culturale delle suddette armi (Verifica Interesse Culturale – VIC).
Si ricorda che le armi oggetto dell’istanza devono necessariamente risultare ormai oggetto di confisca.
Nel caso venisse riscontrato l’interesse culturale questa Soprintendenza avvierà il procedimento di interesse culturale del bene, e il relativo provvedimento sarà emanato dalla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale. Successivamente sarà avviata la procedura di assegnazione presso una sede museale.
Nel caso non risultino di tale interesse, questo ufficio provvederà a rilasciare il suo nulla osta per la rottamazione.
Pertanto, le armi per le quali venisse riscontrato l’interesse culturale dovranno essere custodite presso le armerie degli Uffici di P.S. fino a quando non giungerà risposta circa il luogo di cultura o istituto museale che le accoglierà, risposta che sarà inoltrata agli Uffici di P.S. coinvolti.
Verifica di interesse culturale di armi e/o parte di esse spontaneamente versate dai legittimi detentori ai fini della rottamazione o distruzione.
In seguito alla circolare 35 della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del 19 giugno 2017, e come ulteriormente precisato dalla circolare 42 del 28/09/2018, la procedura per la rottamazione delle armi e/o parte di esse spontaneamente versate dai legittimi detentori agli uffici di P.S. prevede che le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio procedano alla valutazione circa l’interesse culturale delle suddette armi (Verifica Interesse Culturale – VIC).
Nel caso venisse riscontrato l’interesse culturale questa Soprintendenza invierà la pratica alla Direzione Generale Musei che provvederà all’assegnazione delle armi presso una sede museale.
Nel caso non risultino di tale interesse, questo ufficio provvederà a rilasciare il suo nulla osta per la rottamazione.
Pertanto, le armi per le quali venisse riscontrato interesse culturale dovranno essere custodite presso le armerie degli Uffici di P.S. fino a quando, non giungerà risposta circa il luogo di cultura o istituto museale che le accoglierà, risposta che sarà inoltrata agli Uffici di P.S. coinvolti.
Quindi, le richieste di Verifica di Interesse Culturale ai fini della rottamazione e/o distruzione dovranno necessariamente contenere i seguenti elementi:
– Oggetto riportato esattamente come espresso nel modello disponibile nella sezione Modulistica: modulo armi oggetto di confisca, modulo armi spontaneamente versate
– Protocollo
– Ufficio PS dove le armi oggetto dell’istanza sono conservate
– Ufficio PS che invia la domanda
e dovranno essere corredate di:
– Elenco numerato delle armi oggetto dell’istanza
– Una scheda di rilevamento per ciascuna arma
– Documentazione fotografica per ciascuna arma: la documentazione fotografica deve rilevare tutte le facce dell’arma o parte di essa in questione, con particolare attenzione a punzoni, marchi ecc. e qualsiasi tipo di segno o incisione presente anche se applicata a mano, come iscrizioni, anche graffite, che possono fornire l’indicazione di un contesto storico a cui riferire l’arma.
– I numeri identificativi delle armi in elenco, in scheda e in foto devono coincidere.
Verifica di Interesse Culturale di armi e/o parti di esse ai fini della disattivazione
Per quanto concerne la richiesta ai fini della disattivazione di armi, si rammenta la necessità che venga fatta la richiesta di Verifica di Interesse Culturale, artistico, storico archeologico e/o etnoantropologico (Verifica Interesse Culturale – VIC) di armi e/o parte di esse ai sensi della circolare 557-2002 min. Interni.
Pertanto, la richiesta di Verifica di Interesse Culturale ai fini della disattivazione dovrà necessariamente contenere i seguenti elementi:
– Oggetto riportato esattamente come espresso nel modello disponibile nella sezione Modulistica (modulo disattivazione armi)
– Protocollo
– Ufficio PS che invia la domanda
e dovrà essere corredata di:
– Elenco numerato delle armi oggetto dell’istanza
– Documentazione fotografica per ciascuna arma: la documentazione fotografica deve rilevare tutte le facce dell’arma o parte di essa in questione, con particolare attenzione a punzoni, marchi ecc. e qualsiasi tipo di segno o incisione presente anche se applicata a mano, come iscrizioni, anche graffite, che possono fornire l’indicazione di un contesto storico a cui riferire l’arma.
– I numeri identificativi delle armi in elenco e in foto devono coincidere.
Le istanze dovranno essere inviate, in formato pdf, ad uno solo dei seguenti recapiti istituzionali:
PEC: sabap-bs@pec.cultura.gov.it PEO: sabap-bs@cultura.gov.it
Documentazione utile per la compilazione delle richieste:
Scheda rilevamento armi per la rottamazione
Punzoni dei BNP italiani ed esteri
Referente: Agnese Lepre