In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 si apriranno le due sedi della Soprintendenza dalle ore 9.00 alle 13.00 di sabato 28 settembre. Il tema di quest’anno è “patrimonio in cammino” che suggerisce uno spostarsi tanto spaziale quanto temporale fra i patrimoni custoditi in questi due luoghi. Si parte idealmente dalla ricca stratificazione archeologica che emerge anche nella facciata dell’edificio in piazzetta Labus, alla storia di Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati e le sue pitture settecentesche.
Apertura della basilica romana
L’area archeologica con i resti della Basilica romana si trova al piano interrato del palazzo che oggi ospita gli uffici Archeologia della Soprintendenza, in piazzetta Giovanni Labus a Brescia. Il palazzo soprastante venne acquisito nel 1992 per essere la sede dell’allora Soprintendenza ai beni archeologici. Vennero in seguito effettuati degli scavi, in varie campagne dal 1993 al 1998, che hanno messo in luce le strutture relative alla Basilica di età flavia sotto una complessa stratificazione medievale e rinascimentale.
Per ragioni di sicurezza potranno accedere massimo 15 persone contemporaneamente. In caso di gruppi numerosi si consiglia la prenotazione scrivendo a sabap-bs.comunicazione@cultura.gov.it
Apertura di palazzo Chizzola Porro Schiaffinati
Palazzo Chizzola Porro Schiaffinati, in via G. Calini, 26 Brescia è sede della Soprintendenza, dei beni Architettonici prima, archeologia belle arti e paesaggio poi, dal 1980. Il palazzo odierno è frutto di una ristrutturazione operata nel 1750 per volontà di Giovanni Battista Chizzola, che interviene sulla dimora famigliare risalente al Cinquecento. Di lì a poco si procedette alla decorazione degli spazi interni, fra cui spicca il soffitto del salone dipinto da Carlo Innocenzo Carloni.
Per ragioni organizzative e di sicurezza il palazzo è visitabile solo in alcune sale del piano nobile accessibili esclusivamente con visita guidata. Si consiglia la prenotazione a questo link.
L’ingresso è gratuito in entrambe le sedi.